Notiziario di Mercoledì 5 Febbraio 2003
Un febbraio ricco d’acqua, e non solo dal cielo, per molti comuni della provincia di Agrigento. L’ufficio del commissario delegato per l’emergenza idrica, con a capo il presidente della Regione, Cuffaro, ha disposto un aumento del 10 per cento della dotazione idrica in tutto l’Agrigentino. E questo per effetto delle maggiori disponibilità degli invasi, dovute alle recenti precipitazioni. In particolare del Fanaco, a secco sino a qualche settimana fa e che oggi contiene diversi milioni di litri d’acqua. Ma anche di altri invasi, tra cui quelli gestiti dal Tre Sorgenti e dal Voltano. Agrigento è l’unica provincia ad avere beneficiato dell’aumento della dotazione idrica. Un incremento legato al momento favorevole e che si inserisce nel quadro di una pianificazione ''intelligente'' delle risorse, valida per il prossimo biennio, fino a quando, cioè, in Sicilia durerà la situazione d’emergenza. Una situazione che ad Agrigento molti pensano di superare costruendo un dissalatore. Per intanto è nel libro dei sogni e nelle intenzioni di alcuni. Il Voltano ha affidato un anno fa il progetto di massima ad uno studio di professionisti veneti. Il deputato Miccichè vorrebbe che fosse realizzato quello in uso a Cipro, economico ed efficiente. Qualche mese fa alcuni tecnici di una società milanese presentarono un loro studio. Adesso si affaccia il colosso milanese della Siemens, orientato a costruire un nega-dissalatore da 500 litri al secondo. Stamani i manager della società, con in testa il dirigente Spring, hanno effettuato un sopralluogo nella zona industriale di Porto Empedocle, assieme al sindaco Paolo Ferarra e al presidente dell’ASI, Decio Terrana. I dirigenti hanno chiesto di avere una mappa dettagliata della zona per potere procedere al progetto. Progetto che proprio oggi il senatore dell’UDC, Calogero Sodano, in una lettera al commissario per l’emergenza idrica, Cuffaro, ha ricordato di portare avanti, come quelli per il completamento di tutte le opere già in cantiere, quali Favara di Burgio, condotta Gela-Agrigento, Sosio-Verdura-Gammauta ed altre ancora. E a proposito di commissari per l’emergenza idrica. Oggi la Corte Costituzionale ha stabilito che la nomina di Roberto Jucci, decisa dal governo nazionale, era legittima. Come si sa la Regione aveva proposto ricorso sollevando un conflitto di competenze. Nel ricorso, la Regione Sicilia sosteneva che la nomina avrebbe violato lo statuto regionale, ledendo la competenza in materia di acque pubbliche, lavori pubblici e agricoltura.