Notiziario di Sabato 14 Dicembre 2002
Il segnale è arrivato forte e preciso: destinazione il presidente della Provincia Enzo Fontana. L’UDC non intende abdicare, anzi, come partito di maggioranza relativa all’interno della Casa delle Libertà, si candida alla leadership della coalizione. Da qui i “messaggi” degli ultimi giorni, come l’astensione in Consiglio sul conto consuntivo 2001 e sulle variazioni di bilancio 2002 dell’azienda Provinciale per l’Incremento Turistico presentati da Fontana nella sua qualità di commissario nominato dalla Regione. Astensione, in entrambi i casi, che hanno portato alla clamorosa bocciatura dei due documenti. Un voto politico, dunque, anche se Fontana continua a parlare di voto tecnico. Ma secondo indiscrezioni in questi giorni nella maggioranza si starebbe giocando una doppia partita. La prima riguarda il possibile ingresso in Giunta di un esponente di Nuova Sicilia che da tempo rivendica maggiore visibilità. Ricevuto il niet al Comune capoluogo, il partito di Bartolo Pellegrino ha bussato le porte alla Provincia. Si parla di Basilio Vella, ex deputato regionale di Rifondazione Comunista, che, stando sempre ai si dice, dovrebbe prendere il posto di uno degli assessori dell’UDC. Da qui il risentimento dei neo democristiani che non ci stanno a lasciare la poltrona. L’altra partita è quella della candidatura alla Provincia. Forza Italia, naturalmente, è per la riconferma di Enzo Fontana, l’UDC, invece, è per un esponente scudocrociato. Significative, a tal proposito, le dichiarazioni di Michele Cimino, una settimana fa, al convegno su “L’arte del dire e la coscienza del fare” e di Angelo La Russa, commissario provinciale dell’UDC, nel corso del dibattito di ieri sera su TVA.