Notiziario di Giovedì 12 Dicembre 2002
Porterà con sé un pezzo di Agrigento e degli agrigentini. E’ quanto ha detto Antonino Nicolli, dirigente della DIGOS di Agrigento, trasferito alla Questura di Ancona. Oggi Nicolli ha voluto incontrare i giornalisti della carta stampata e delle televisioni per un saluto alla città, ai suoi collaboratori e a tutto il personale della Questura. Nicolli, nel corso dell’incontro, ha ripercorso le tappe della sua permanenza ad Agrigento, cominciata il 18 novembre del 96 con incarichi alle Volanti, alla Polizia postale per finire alla Digos, ufficio che ha diretto per tre anni, durante i quali non sono mancati risultati importanti, come l’inchiesta sulla Croce Rossa o quella del bombarolo della Valle dei Templi. Sei anni, ha sostenuto Nicolli, durante i quali ho avuto modo di apprezzare gli agrigentini e di osservare anche un miglioramento della qualità della vita in città. Nicolli ha anche sottolineato i buoni rapporti avuti con i superiori, a cominciare dai questori Vella, Fioriolli, Speranza e Della Rocca, con i magistrati, con tutto il personale della Questura ed anche con la stampa locale nella sua veste anche di dirigente delegato ai rapporti con i giornalisti. Un’esperienza positiva, quella avuta ad Agrigento, ha concluso Nicolli, che mi ha fatto maturare dal punto di vista umano e professionali. Porterò per sempre nel mio cuore Agrigento dove tra l’altro ho conosciuto mia moglie.