Notiziario di Mercoledì 20 Novembre 2002
L’acqua in apertura del nostro giornale, dal raddoppio della condotta Gela-Aragona alla guerra di poltrone che si è consumata, tra mille polemiche, all’interno del Consorzio del Voltano. Cominciamo dal progetto definitivo per la realizzazione della nuova condotta Gela-Aragona, il cui via libera è arrivato oggi al termine della conferenza di servizio svoltasi a Palermo alla presenza del presidente della Regione e commissario per l’emergenza idrica, Totò Cuffaro. Il progetto della dissalata Gela-Aragona prevede la realizzazione di una condotta lunga circa 90 chilometri, capace di convogliare una portata massima di 470 litri al secondo. Il percorso ricalca per il 90% quello dell'attuale infrastruttura. Nel progetto sono previsti due nuovi serbatoi di accumulo interrati per fronteggiare eventuali interruzioni della fornitura ed un sofisticato sistema di telecontrollo, in grado di segnalare anomalie, eventuali variazioni di pressione dovute a perdite o furti d'acqua. L’approvazione del progetto arriva dopo quella relativa all'acquedotto Favara di Burgio. Le due opere, non appena completate, saranno in grado di cambiare il volto dell'approvvigionamento idrico dell'agrigentino, stabilizzando le dotazioni idropotabili di numerosi comuni. Soddisfatto il presidente Cuffaro per il quale è stato compiuto un passo decisivo verso il superamento dell'emergenza idrica nella Sicilia sud-occidentale. Cuffaro ha previsto tempi brevi per la realizzazione dell’opera.