Notiziario di Lunedì 4 Novembre 2002
Il terremoto di San Giuliano di Puglia, con il crollo della scuola elementare in cui sono rimasti uccisi ben 26 bambini, ripropone il problema, anche ad Agrigento e in provincia, della sicurezza delle scuole. Proprio oggi un medico agrigentino, Gino Cacciatore, padre di due bambini, ha inviato una lettera alle autorità competenti per sollecitare interventi necessari ad evitare tragedie simili. E alla luce di quanto avvenuto nel Molise, Provincia e Comune nei prossimi giorni avvieranno delle iniziative mirate al monitoraggio delle strutture scolastiche. Saranno valutate le schede tecniche e descrittive dello stato di salute di tutti gli edifici, sia quelli progettati e realizzati secondo le finalità didattiche, sia quegli immobili di civile abitazione che ospitano scuole. E un invito a procedere ad una verifica tecnica di tutti gli istituti scolastici di Porto Empedocle viene anche dal coordinatore comunale di Forza Italia, Edoardo Carmina, che in una lettera al sindaco Paolo Ferrara sollecita che venga accolto il forte e giusto monito del Capo dello Stato, Ciampi, perché non abbia a verificarsi un’altra tragedia come quella di San Giuliano di Puglia.