Notiziario di Venerdì 18 Ottobre 2002
La notte scorsa è stato arrestato a Palermo il boss latitante Pino Battaglia. L'uomo era ricercato dal '95 ed è considerato un componente della cosca mafiosa di Brancaccio. Suo figlio, Fedele Battaglia, detenuto per associazione mafiosa, aveva iniziato a collaborare con la giustizia, ma all'inizio di quest'anno aveva poi ritrattato tutte le accuse dovute secondo gli inquirenti a pressioni mafiose. Battaglia e' stato sorpreso dagli agenti in una casa del quartiere Cep di Palermo. Fedele Battaglia ricercato dal 1995, era stato condannato a nove anni di carcere al primo maxiprocesso a Cosa nostra, pena che è divenuta definitiva. Lo scorso anno i giudici della corte d'appello gli hanno confermato la condanna all'ergastolo per l'omicidio di Francesco Adelfio, assassinato negli anni Ottanta a Palermo. Insieme a Battaglia, che è stato accusato dal pentito Giovanni Drago e dal figlio Fedele Battaglia, avrebbero preso parte all'omicidio anche altri boss come Giuseppe Graviano e il pentito Francesco Marino Mannoia. In una lettera trovata nei mesi scorsi dagli agenti della squadra mobile Pino Battaglia chiedeva ai capimafia di Brancaccio clemenza per il figlio che aveva deciso di collaborare e sottolineava che la sua famiglia stava tentando di tutto per farlo ritrattare come poi è avvenuto. La missiva venne scoperta durante un'operazione che ha portato all'arresto di 40 persone.