Notiziario di Lunedì 7 Ottobre 2002
È senza dubbio la più grande sete degli ultimi trent’anni, quella che ha colpito Agrigento da ormai alcuni mesi. Una crisi idrica senza precedenti, con le autobotti del Comune, dei vigili del fuoco e del corpo forestale in questi giorni impegnate a fornire acqua all'ospedale, al carcere e ad alcuni alberghi e scuole della città. E la situazione non sembra destinata a migliorare dato che l'ultima rottura sulla condotta del dissalatore di Gela ha provocato una nuova riduzione della portata idrica ai serbatoi comunali. Oggi infatti sono arrivati appena 136 litri di acqua al secondo. Un quantitativo con il quale non si riesce a garantire una efficiente distribuzione e che comporterà certamente l'allungamento ulteriore dei turni di distribuzione. Una situazione drammatica perfino in zone come Fontanelle, dove in passato si poteva disporre di una erogazione praticamente continua.