Notiziario di Sabato 28 Novembre 1998
Sono accusati di avere favorito la fuga e la latitanza in Spagna del boss siculianese Pasquale Cuntrera e per questo motivo sono stati arrestati stamani a Roma. Si tratta di sette persone accusate di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l'aggravante dell'associazione di stampo mafioso.Al vertice del gruppo sono risultati i fratelli Vito e Vincenzo Triassi originari di Siculiana ma da tempo residenti ad Ostia dove sono proprietari di palestre e gioiellerie. I due sono sposati con le figlie del latitante Santo Caldarella, condannato per associazione mafiosa con Pasquale Cuntrera e Alfonso Caruana.Un altro nome è quello di Fabio Di Francesco, tutti comunque sono ritenuti i principali referenti italiani del gruppo Caruana Cuntrera. Secondo gli inquirenti gli arrestati avrebbero vissuto in clandestinita', dal momento che il loro nome era venuto alla ribalta in occasione della fuga di Cuntrera, ma adesso, ritenendo che il pericolo fosse passato, avevano ricominciato la loro attività di interfaccia della famiglia verso il Sud America, con la gestione del traffico internazionale di stupefacenti.