Notiziario di Mercoledì 25 Novembre 1998
Indagini a 360 gradi da parte dei carabinieri per fare piena luce sul duplice omicidio compiuto a Raffadali l'altro ieri sera intorno alle 22 quando sotto i colpi di fucile e pistole sono caduti Salvatore Tuttolomondo 51 anni titolare di una autoscuola e il fruttivendolo Giovanni Alaimo 49 anni incensurato che sarebbe stato ucciso per sbaglio dai killer. Il magistrato che coordina le indagini ha predisposto per oggi la perizia necroscopica sui due cadaveri. I militari dell'arma per tutta la giornata di ieri hanno sentito amici e parenti delle due vittime e anche alcuni pregiudicati del luogo. La pista mafiosa è comunque quella privilegiata dagli inquirenti. La matrice del duplice delitto non lascerebbe dubbi.Intanto a Raffadali la gente è tornata ad avere paura, si teme una nuova recrudescenza mafiosa, fenomeno che in passato ha causato decine e decine di vittime. Nel centro agricolo della nostra provincia, non si sparava per mafia da ben tre anni. Questi due omicidi però hanno riportato alla ribalta in ambito nazionale, Raffadali, oscurando l'immagine di una società laboriosa e civile.